Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI A PERSONE FISICHE
APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO NELLA RIUNIONE DEL 13/12/2018
- Finalità e ambito di applicazione
- Ai sensi dell’art. 40 del D.A. n. 895/2001, il presente regolamento disciplina le modalità ed i criteri per il conferimento di contratti di prestazione d’opera per attività ed insegnamenti che richiedano specifiche e peculiari competenze professionali, nell’ambito della programmazione annuale, al fine di sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche deliberate nel PTOF.
- L’istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti al fine di:
- garantire l’arricchimento dell’offerta formativa;
- realizzare particolari progetti didattici;
- realizzare specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.
- Le attività per le quali l’istituzione scolastica può ricorrere ad esperti esterni devono essere:
- coerenti col PTOF,
- coerenti con le disponibilità finanziarie programmate.
- Prima di ricorrere all’esperto esterno, è necessario accertare concretamente l’impossibilità di realizzare le attività programmate con personale in servizio interno alla scuola.
- Requisiti oggettivi
- Al fine di soddisfare le esigenze di cui all’articolo precedente, l’istituto, verificata l’impossibilità di utilizzare personale interno comunque disponibile, in coerenza con le disponibilità finanziarie e le esigenze didattiche da soddisfare e in base alle specifiche competenze professionali richieste all’esperto, provvede alla stipulazione di:
- contratti di prestazione d’opera con esperti interni o esterni;
- specifiche convenzioni con altri enti pubblici o privati.
- Requisiti soggettivi e professionali
- Il contratto/convenzione è stipulato con esperti o Enti italiani o stranieri in grado di apportare la richiesta esperienza tecnico-professionale nell’insegnamento o nel progetto didattico proposti.
- L’affidamento dell’incarico avverrà previa acquisizione dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza dell’esperto, se dipendente pubblico, in applicazione dell’art.53 del D.Lvo 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Per i docenti di altre istituzioni scolastiche si applica l’art. 35 “Collaborazioni plurime” del CCNL-scuola 29.11.2007. Per le attività di formazione ed aggiornamento organizzate dall’Amministrazione, l’affidamento di incarichi ad esperti esterni terrà conto delle eventuali indicazioni dalla stessa fornite.
- Criteri:
- assicurare trasparenza nelle procedure e nella selezione;
- garantire la qualità della prestazione;
- valutare più opzioni sulla base di competenze professionali acquisite e titoli valutabili;
- scegliere la soluzione più conveniente in termini di costo/beneficio;
- nel caso che, nell’ambito di un progetto/attività, un esperto di provata competenza abbia già collaborato occasionalmente e proficuamente con l’istituto negli anni precedenti, il Dirigente può assegnare un titolo di preferenza all’esperto stesso.
- Avvisi di selezione
- Il Dirigente, sulla base del PTOF adottato e dei progetti proposti nel programma annuale, individua le attività e gli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad “esperti” e ne dà informazione con uno o più avvisi pubblicati all’Albo della scuola e sul Sito web ufficiale.
- Gli avvisi indicheranno:
- le modalità e termini per la presentazione delle domande;
- i titoli che saranno valutati;
- la documentazione da produrre;
- l’elenco dei contratti che s’intendono stipulare.
- I candidati devono essere in possesso sia dei requisiti per l’accesso al pubblico impiego che di quelli professionali specificatamente richiesti.
- Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito, può presentare domanda alla scuola ai fini dell’individuazione dei contraenti cui conferire l’incarico.
- Determinazione del compenso
- Il corrispettivo di riferimento per i singoli contratti conferiti, di norma e salvo espressa difforme indicazione, è quello previsto dal CCNL comparto scuola 29/11/2007 e dal Decreto Interministeriale 12/10/1995, n. 326 “Compensi spettanti per attività di direzione e di docenza relativi alle iniziative di formazione”.
- Per particolari progetti appositamente finanziamenti da altri Enti, per la determinazione dei compensi si farà riferimento alle disposizioni specifiche.
- Il compenso orario lordo e onnicomprensivo di tutti gli oneri non può essere superiore a € 80.00; eventuali compensi superiori a tale tariffa vanno preventivamente deliberati dal consiglio d’istituto.
- Il compenso attribuibile deve tenere conto:
- del tipo di attività, dell’impegno e delle competenze professionali richieste all’esperto esterno;
- delle disponibilità finanziarie programmate;
- il compenso per attività di insegnamento svolte dall’esperto esterno deve essere congruo rispetto alla specifica professionalità richiesta, ma anche proporzionato rispetto al compenso contrattualmente attribuito al docente interno.
- Individuazione dei contraenti
- I contraenti cui conferire gli incarichi sono selezionati dal Dirigente Scolastico, che potrà eventualmente avvalersi di una commissione, mediante valutazione comparativa, effettuata sulla base dei seguenti titoli:
- curriculum complessivo del candidato;
- contenuti e continuità dell’attività professionale e scientifica individuale o svolta presso studi professionali, enti pubblici o privati;
- pubblicazioni e altri titoli.
- Per la valutazione comparativa dei candidati il Dirigente Scolastico farà riferimento ai seguenti criteri per l’attribuzione degli incarichi:
- 1. per le figure di esperti esterni si richiederà documentata esperienza per l’area interessata e saranno in particolare presi in considerazione i seguenti criteri:
- Per la valutazione comparativa dei candidati il Dirigente Scolastico farà riferimento ai seguenti criteri per l’attribuzione degli incarichi:
- adeguatezza dei titoli;
- rilevanza del curriculum (laurea, titoli di specializzazione, abilitazioni specifiche);
- esperienze specifiche nella particolare area di intervento;
- congruenza dell’attività professionale o scientifica svolta dal candidato con gli specifici obiettivi formativi dell’insegnamento/attività formativa per i quali è bandita la selezione;
- eventuali precedenti esperienze specifiche.
Per garantire la qualità degli interventi formativi in lingua straniera, verrà data priorità assoluta agli esperti di lingua madre.
- 2. Per le figure di esperti interni, tutor, docenti, co-docenti, e di tutte le figure previste per l’attuazione dei progetti relativi a fondi europei, saranno considerati prevalenti i seguenti elementi:
- competenze specifiche documentate;
- esperienze ed incarichi specifici nella particolare area di intervento;
- corsi di formazione aggiornamento pertinenti;
- l’adeguatezza dei titoli culturali e professionali.
- Tutti i titoli documentati, ove richiesto per la formulazione di eventuali graduatorie di merito, avranno attribuito un punteggio secondo quanto indicato nella griglia generica riportata nell’allegato A al presente documento. Tale griglia sarà adattata, dal Dirigente Scolastico o dalla commissione di valutazione, in base alle esigenze ed alle caratteristiche specifiche dell’avviso, senza la necessità di effettuare nuove delibere.
- Per le valutazioni di cui al presente articolo il Dirigente può nominare una apposita commissione interna, cui affidare compiti di istruzione e proposta di graduatoria, nel rispetto delle indicazioni e dei criteri richiamati e delle valutazioni comparative effettuate.
- La graduatoria, approvata dal Dirigente Scolastico, è pubblicata all’albo della scuola con la sola indicazione nominativa degli aspiranti inclusi. È fatto comunque salvo l’esercizio del diritto d’accesso agli atti della procedura e della graduatoria, nei limiti di cui alla Legge 241/90 e al D.Lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.
- A parità di posizione in graduatoria verrà selezionato il candidato più giovane.
- Affidamento dell’incarico
- Conclusasi la procedura di selezione, il Dirigente Scolastico provvede, con determinazione motivata in relazione ai criteri definiti con il presente regolamento e nei limiti di spesa del progetto, all’affidamento dell’incarico mediante stipulazione di contratto di prestazione d’opera o convenzione.
- Nel contratto saranno specificati:
- l’oggetto della prestazione;
- i termini di inizio e conclusione della prestazione;
- il corrispettivo della prestazione;
- le modalità di pagamento del corrispettivo;
- le cause che danno luogo a risoluzione del contratto ex art. 1456 del C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale.
- Caratteristiche, obblighi, impedimenti
- Per i contraenti deve essere previsto l’obbligo di svolgere l’attività e di assolvere a tutti i doveri didattici in conformità alle vigenti disposizioni, compresa la verifica dei risultati, la tenuta dei Registri, la stesura della relazione finale e gli obblighi di vigilanza, o comunque ogni altro compito specificamente espresso nell’incarico.
- La natura giuridica del rapporto che s’instaura con l’incarico di collaborazione esterna è quello di “rapporto privatistico” qualificato come prestazione d’opera intellettuale. La disciplina che lo regola è, pertanto, quella stabilita dagli art.2222 e seguenti del Codice civile. Il regime fiscale e previdenziale è quello previsto per le prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa.
- Tutti i contratti possono essere stipulati soltanto per le prestazioni e le attività che non possono:
- essere assegnate al personale dipendente per inesistenza di specifiche competenze professionali;
- essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro;
- di cui sia comunque opportuno il ricorso a specifica professionalità esterna.
- Comunicazione alla funzione pubblica
- L’elenco dei contratti stipulati con i dipendenti Pubblici è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini previsti dall’art.53, commi da 12 a 16 del citato D.L.vo n.165/2001.
- Disposizioni finali
- Il presente Regolamento può essere integrato e modificato in qualsiasi momento dal Consiglio d’Istituto. Le delibere che integrano o modificano il presente Regolamento costituiscono parte integrante dello stesso.
- Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alle disposizioni delle leggi in materia. Il presente regolamento è parte integrante del regolamento d’Istituto. Esso rimarrà in vigore fino a nuova deliberazione del Consiglio.
- Pubblicità, attività informativa e trasparenza dell’attività contrattuale
- Il presente Regolamento è pubblicato sul sito web dell’Istituzione Scolastica nell’apposita sezione di Pubblicità Legale – Albo on-line e di “Amministrazione Trasparente” > Disposizioni Generali > Atti Generali.
- Copia dei contratti conclusi viene altresì affissa all’albo della scuola. I soggetti interessati alla documentazione hanno diritto di accesso ai sensi della legge 241/90. Il Direttore S.G.A. provvede alla tenuta della predetta documentazione.
Allegato A: Griglia di valutazione generica
Area | Descrittore | Punti |
A. ISTRUZIONE E FORMAZIONE | A1. LAUREA (vecchio ordinamento o magistrale, se attinente alla selezione, un solo titolo) | 15 punti |
A2. LAUREA (triennale, in alternativa al punto A1, se attinente alla selezione, un solo titolo) | 10 punti | |
A3. DIPLOMA (in alternativa ai punti A1 e A2, se attinente alla selezione, un solo titolo) | 5 punti | |
B. CERTIFICAZIONI | B1. Competenze Certificate[1] (se attinenti con l’incarico) (max 3 certificazioni) | 5 punti per certificazione |
C. – ESPERIENZE | C1. CONOSCENZE SPECIFICHE DELL’ARGOMENTO (documentate attraverso esperienze lavorative professionali, pubbliche o private, se attinenti con l’incarico) (max 5 esperienze) | 4 punti per esperienza |
C2. CONOSCENZE SPECIFICHE DELL’ARGOMENTO (documentate attraverso pubblicazioni sull’argomento, se attinenti con l’incarico) (max 5 esperienze) | 2 punti per esperienza | |
C3. CONOSCENZE SPECIFICHE DELL’ ARGOMENTO (documentate attraverso corsi seguiti (min 12 ore) per i quali è stato rilasciato un attestato) (max 5 esperienze) | 2 punti per esperienza | |
Totale |
[1] Competenze I.C.T. certificate e riconosciute dal MIUR, corsi di formazione e certificazioni regionali
Il Dirigente Scolastico
Pasquale Trivisonne
(firma autografa sostituita a mezzo stampa,
ai sensi dell’art. 3, comma 2 del d.lgs n. 39/1993)